Oggi festeggiamo un premio e riflettiamo su come, fra tante possibilità per ogni evento, nella vita se ne realizzi solo una…che poi finisce per sembrarci scontata.

Alla fine di una stagione intensa e, per molti versi, davvero difficile, possiamo festeggiare con voi un’altra grande soddisfazione: su segnalazione di alcuni membri della Federazione Italiana di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria, i nostri Franz ed Emanuela hanno ricevuto un premio all’eccellenza.
Ve li facciamo vedere, prima di lanciarci in una piccola digressione:

Sono tanti anni che i nostri pasticcieri ci regalano la più grande delle soddisfazioni, il responso favorevole di voi, i nostri clienti, che ci scelgono costantemente. Ma…non è mai stato gratis.
La gavetta che ha costruito Dentoni è fatta di tanto lavoro fisico (non ci sono sempre state tante macchine e tanto personale a nostra disposizione), innumerevoli levatacce ad ogni costo e tante notti in bianco e tirate di 12, a volte 16 ore di lavoro, come sa ogni artigiano che svolga una professione simile alla nostra.
Né Dentoni è sempre stato la splendida location sulla baia a cui ci siamo abituati da dieci anni a questa parte: siamo nati in un locale di pochi metri quadrati più distante dal panorama di cui godiamo adesso.
Perciò, quando consideriamo al fortuna di aver ricevuto questi riconoscimenti, ci viene da pensare anche agli altri scenari che sarebbero stati possibili: qualche cosa avrebbe potuto non andare bene, nei nostri piani, e potremmo non essere riusciti ad arrivare dove siamo oggi; qualche evento al di fuori del nostro controllo avrebbe potuto compromettere il turismo a Torre dell’Orso, come rischia di fare oggi l’erosione costiera, se non si interverrà tempestivamente. E allora tutto il sacrificio del mondo non sarebbe valso a nulla, nonostante la buona volontà.
Noi crediamo che faccia parte del cuore di una grande persona essere grato per essere stato fortunato, oltre che bravo, nell’arrivare al successo. E noi lo siamo stati.
Perciò oggi, nella speranza che la politica sappia intervenire sullo scempio che rischia di consumarsi oggi sulla nostra spiaggia e la nostra baia, oltre che sui disservizi sempre peggiori in termini di spazzatura e viabilità, vogliamo dire a Franz, Emanuela, Clelia e al nostro compianto Giuseppe che noi siamo loro grati indipendentemente dai risultati che abbiamo conseguito, per il semplice avercela messa tutta così a lungo, come un bimbo impara ad essere grato alla madre dopo essere diventato maturo e guardando indietro nel tempo a tutto quello che lei ha fatto per lui e che prima sembrava scontato.
È sempre il viaggio a contare davvero, non la destinazione !
A presto,
Mirek e Franz